Dopo la bella vittoria nel derby coach Di Chiara torna sul match di mercoledì e guarda con fiducia alla trasferta di Castelraimondo contro la corazzata Matelica.
“Dopo la bella e vera promozione dello scorso anno, tutta la città ha vissuto questa partita in maniera intensa e unica. Io per scelta vivo poco la quotidianità di Recanati ma ho il privilegio di essere in una bellissima realtà che si merita di festeggiare la vittoria di questo derby. Tutti ci hanno lasciato sereni e permesso di lavorare bene anche dopo due sconfitte. Penso sia fisiologico avere degli alti e bassi all’interno di una stagione così compressa ed equilibrata, la capacità di affrontare e uscire dai momenti di difficoltà fa tutta la differenza. Sono e siamo molto contenti perché il derby quando lo perdi fa un pò male e quando lo vinci ti dà una spinta in termini di fiducia per riuscire a continuare a lavorare tutti insieme. E’ stata una vittoria molto bella, all’inizio abbiamo pagato lo scotto dell’emozione e l’Attila, che è una squadra di livello, con il talento dei loro giocatori ci ha messo in difficoltà. Si sono alternati più o meno buoni ma è stata la coesione l’arma con la quale l’abbiamo portata a casa. Sicuramente c’è stato qualche errore di comunicazione in difesa ma nel complesso siamo stati bravi a contenere i loro piccoli sia individualmente che con gli aiuti. In attacco invece nel primo tempo non abbiamo mosso bene la palla e questo ci ha portato ad essere prevedibili e senza tanto ritmo. Nel secondo tempo da questo punto di vista siamo cresciuti e tutti hanno dato quello che avevano nonostante la stanchezza. Clementoni e Magrini si sono fatti trovare molto più pronti e poi è stato fondamentale usare il gioco in post basso di Urbutis, Fontana e Semprini. Zomero e Gurini hanno spinto, la loro capacità di difendere sulla palla ci ha permesso di andare di più in contropiede e di attaccare di più dal palleggio. Pozzetti non aveva gambe dopo gli sforzi recenti ma è stato decisivo e nel finale ha segnato un canestro molto importante. Con qualche errore eliminabile, speriamo nel breve periodo, avremmo potuto chiudere con un vantaggio più rilevante. Ad esempio la difesa sul pick and roll è stata buona, così come quella su Gamazo. Ora resettiamo tutto e torniamo in palestra perché la verità è che ci siamo solamente guadagnati la possibilità di provare a testarci, senza nessun assillo, contro Matelica”.
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